Reggetevi forte... Eccoci!!!
![]() L'ideatore del sito e dei programmi gratuiti che vi trovate è Gianni, un disabile "pazzerello" SPECIALE, ma che dico speciale... FENOMENALE!!!
Se è "pazzerello" giudicatelo un po' voi: si è lanciato da 4200 metri di altezza col paracadute (guarda il video cliccando sul link a piè pagina), è sceso a oltre 12 metri di profondità come sub; gli piace l'alta velocità tanto da salire in auto come apri-pista di rally, senza contare poi che tra i suoi sogni c'é quello di andare a 350 km/h su una Ferrari, salire su un elicottero e molti altri... Quando si dice: "Voglio una vita spericolata"... Gianni abita a Foiano della Chiana, un piccolo paesino in provincia di Arezzo.
E' affetto da tetra paresi spastica, una malattia che irrigidisce la muscolatura impedendo in parte i movimenti, inoltre rende molto difficile la coordinazione. Ciò nonostante, Gianni è una persona meravigliosa, sempre sorridente e piena di vita... gli voglio più bene che a un fratello! Comunque... Siamo contenti di avere aperto questo piccolo sito. Ci auguriamo che i programmi gratuiti che di volta in volta aggiungeremo a questo spazio web possano essere utili a tutti cercando di avere sempre un occhio di riguardo per tutti coloro che hanno difficoltà nell'utilizzo del computer per problemi fisici. Leggi i libri scritti da Gianni:
"L'elefante in carrozzina" "Il volo dell'elefante" "AL DI LA' DEL CIELO - Una storia straordinaria di amicizia" |
![]() Il mio nome, invece, è Marcello
e sono un programmatore. Il mio compito? Mettere in opera le idee del "pazzo" di cui vi ho appena parlato. A volte mi domando se è più pazzo il pazzo o colui che lo segue!!! :) Il volo dell'elefanteL'elefante in carrozzina |
Gianni ospite a TV2000 il 24 giugno 2014
|
_- Premio digitale -
Il vivere disabile "Ecco le mie sfide"
Il vivere disabile "Ecco le mie sfide"
_Nel corto "Il mio punto di vista" Daniele Bordacchini racconta la quotidianità di un disabile,
Gianni: «Tutti mi dicono "servito e riverito, non vuoi fare niente"...»
Gianni: «Tutti mi dicono "servito e riverito, non vuoi fare niente"...»